hola! oggi vi parlo del progetto che è stato proposto dai nostri prof "disposti a tutto" che come obbiettivo ha di di farci fare in autonomia un cortometraggio partendo da zero.
BRIEF DEL PROGETTO
Per prima cosa cos'è "disposti a tutto" ? è un progetto che consiste nel creare un cortometraggio di circa 3-5 min con il tema dell'essere disposti a tutto pur di raggiungere il proprio obbiettivo.
Per realizzare il progetto ci sono state date molte indicazioni visto che è il nostro primo cortometraggio, come per esempio nella scaletta ci hanno spiegato che deve essere solo una guida per realizzare il progetto e la sceneggiatura non deve avere indicazioni sui movimenti di camera ecc...
DIVISIONE IN GRUPPI
Il promo step che abbiamo fatto è stato dividere la classe in gruppi, il mio è composto da :
Insieme abbiamo creato una storia originale cercando di rispettare il tema.
SOGGETTO
Poi abbiamo iniziato a scrivere il soggetto, per chi non lo sapesse il soggetto è una breve stesura composta da 1 o 2 pagine al massimo che raccontano la storia dall'inizio alla fine, il nostro parlava di un ragazzo di diciasette anni che era disposto a tutto pur di togliersi la mascherina per poi capirne l'importanza. nello specifico non ho contribuito molto ma è stato brainstorming di tutto il gruppo.
Alla fine la storia che aveva vinto è stata la nostra.
SCALETTA
La scaletta è una guida che racchiude tutti gli elementi più importanti in ordine dalla prima scena all'ultima. Le indicazioni che ci sono state dette erano che la scaletta doveva riportare ogni scena e che doveva essere divisa in frasi brevi.
Alla fine sono state messe tutte le scalette insieme per creare una unica.
SCENEGGIATURA
La sceneggiatura è quello che gli attori leggono, deve avere le battute i luoghi e l'ora e non deve avere alcun movimento di camera.
Le indicazioni che ci sono state date erano di scrivere sempre prima il luogo e il tempo poi far in modo di distinguere tra battute e descrizioni.
Alla fine sono state messe tutte le sceneggiature insieme per creare una unica.
